lunedì 28 marzo 2011

Letters

Questo sarà il mantra della giornata: 



Vi avevo detto che la giornata era iniziata male...ecco, sta peggiorando! Ho ricevuto una mail da mia mamma dove bonariamente mi accusa di essere incapace di accettare le circostanze, di essere vittima del mio ego e capricciosa. Ma non ha capito una beata fava, posso dire? Piuttosto, sta parlando di se stessa.
Il mio disagio nasce circa 10 giorni orsono, quando i miei genitori non vollero festeggiare il rientro di mio fratello dal Giappone assieme a me. Mio padre al telefono mi disse: sai, poverina, la mamma ha bisogno di stare un po' da sola e vuole andare al mare, ci vediamo la settimana prossima. Era mercoledì. Cioè, spiegami, io devo aspettare di vedere mio fratello ancora una settimana? Io muoio dalla voglia di abbracciarlo! Mi/ci vuoi togliere la gioia di stare tutti assieme in allegria e tirare un sospiro di sollievo? Io lo chiamo EGOismo.
Purtroppo mia mamma ed io non abbiamo mai avuto buoni rapporti, probabilmente perché lei non è la classica mamma, ha sempre fatto gli affari suoi, viaggi, massaggi, baby sitter, corsi...con i figli urlava, si sfogava e stava poco. Il risultato è questo:
Cara mamma, 
mi dispiace dirti che non è un capriccio il mio. Sono stata molto male perché avevo voglia di vedere mio fratello, non solo voi avete rischiato di perderlo. Sono la sorella, non la mamma, è vero, ma Andrea è la persona della famiglia a cui sono più legata e ho passato giorni a piangere senza nemmeno capire il perché. Mi sono fatta aiutare dalla psicologa e lei mi ha spiegato. Forse prima di giudicare dovresti contare fino a 100. 
Se non ho chiamato è perché sono stata male e, inoltre, non saprei cosa dirvi, mi spiace, non avete capito. Non ho chiamato né sentito la nonna e nemmeno le mie più care amiche. 
Se vi avessero detto di aspettare ancora qualche giorno prima di vedere vostro figlio? Credo sareste stati male, almeno un pochino. Spiegami le ragioni dei tempi. In questo momento sono stanca e delusa. Voglio solo stare in pace.
Sul tuo ego potresti scrivere un libro e questa tua mail ne è la dimostrazione. Chiarire è inutile se il tuo interlocutore è sordo. E sono stufa di essere comprensiva con voi, tutta energia sprecata.
Predichi bene ma razzoli molto male.

Ora, mi rendo conto di essere un po' rude ma sono sempre stata una figlia comprensiva, presente, affettuosa, desiderosa di legare e riunire la famiglia. Sono stufa. Non sono io la sbagliata, inutile che lei cerchi di rigirare la frittata.

19 commenti:

  1. Posso capirti...spesso veniamo accusati di essere egoisti e invece sono loro ad esserlo e per giustificarsi ci aggrediscono verbalmente. Hai fatto bene a scriverle questa lettera. Non so se ne sarò mai capace io. Tante volte ho voluto farlo ma ancora non ci sono riuscita.
    un abbraccio.

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  2. tesoro...come ti capisco.
    Anche io non ho un rapporto bello con la mia...e ormai ci ho rinunciato...ho preferito volermi bene.
    ti abbraccio e forza
    Antonella

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  3. bé bé, uhm uhm, sai che finito di leggere il tuo post ho tirato un sospiro di disappunto?
    ma non per te, oh no, ma per la tua mamma: so che non devo mettere becco negli affari tuoi e non lo farò, solo che ..
    diciamo che poco mi "filo" coi miei genitori, anzi per nulla e da che ho potuto ho preso la mia strada fin da subito, tagliando un po' tutto.
    Quindi capisco cosa tu possa provare nei confronti della tua mamma, ma sei stata superlativa nella lettera: hai fatto quello che ti necessitava! Brava! Un bacione e buon inizio di settimana^^

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  4. mi spiace davvero.... ma da figlia unica con una ma dre che a volte pretende tutto da me, ti dico che hai fatto bene, io dopo i 40 anni ho cominciato a dire a mia mamma cosa pensavo e cosa volevo fare con la mia famiglia.. a le non stà bene? pazienza... baci e spero che tu stia meglio, io ogni volta che discuto poi stò malissimo :-(

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  5. Tesoro mi dipiace tanto per questa situazione. A volte i genitori non si rendono conto che i evri egoisti sono loro. Secondo me hai fatto proprio bene a scrivere alla tua mamma e a dire quello che pensi. Forse non servirà a cambiare la situazione ma aiuterà te a stare meglio con te stessa anche se il primo effetto di una discussione è comunque un po' di senso di colpa (almeno a me succede così)
    Un bacione grande, buona settimana

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  6. Sono passata per farti un saluto e commentare
    magari una tua ricetta,ma ho trovato questo post,e mi dispiace molto per la situazione in cui ti trovi. Non ci conosciamo,e non mi permetto di entrare nel merito,voglio soltanto lasciarti un grosso abbraccio.
    Baci,Fausta

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  7. Siete magiche, come farei senza di voi. Mi avete risollevata :) sono debitrice!

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  8. Chiara, ti ringrazio per le parole che mi hai lasciato sul mio blog io invece penso che sia tu una persona speciale perchè riesci a esternare i tuoi sentimenti nei confronti di tua madre piuttosto che tenerli chiusi dentro di te come invece capita a me; il rapporto con i genitori non è mai facile anche quando si è grandi perchè loro pensano sempre di doverci trattare come bambini e doverci dire cosa fare, non ci vedono persone adulte in grado di scegliere la propria vita. Comunque sfogarsi ci fa bene . Un abbraccio affettuoso.

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  9. Un abbraccio pieno di affetto e un ben tornato al tuo fratellone...

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  10. Sono sicura che scrivere questo post ti abbia un po' sollevato, a volte scrivere quello che abbiamo dentro ci aiuta a razionalizzare e a dare un nome ai tormenti del nostro cuore...inoltre permette a chi lo legge di meditare sulla cosa, senza doverne per forza discutere. Spero che tua mamma abbia potuto leggere il tuo sfogo, spero che impari dai suoi errori...dico sempre che la stima dei propri figli va conquistata e non pretesa, ma sono, da mamma, a conoscenza del fatto che si sbaglia molto e spesso pensando di fare la cosa giusta...non è facile...un bacio enorme!

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  11. Innanzitutto mi complimento con te per il coraggio che hai dimostrato nel confidarci delle cose così delicate. In secondo luogo, posso dirti che ti capisco benissimo: nemmeno io sono mia riuscita ad avere un buon rapporto con mia madre, da cui mi sono sempre sentita incompresa, soprattutto da bambina. La mia esasperata sensibilità mi ha portato a soffrire moltissimo per questa incomprensione, tanto più che mi sono sempre tenuto tutto dentro (al massimo mi sfogavo con un diario). Però devo dire che ciò mi è servito per essere, con i miei figli, una madre comprensiva, attenta e amica... non un generale di corpo d'armata :-) Facci un bel sorriso, dai ;-)

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  12. Mi dispiace che sia questo il rapporto che leghi te e tua madre.
    Un abbraccio ^_^

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  13. Capisco il tuo stato d'animo . Un forte abbraccio .chiara

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  14. non ero mai entrata nel tuo blog e non ti conosco... ma qui trovo questa lettera toccante a cuore aperto e oltre a dirti che mi dispiace molto della tua situazione ti direi anche che io avrei fatto lo stesso. un abbraccio e sii forte!

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  15. Chiara sono finalmente riuscita a leggere tutto il post con la lettera per la tua mamma: grande ammirazione per te! Ognuno di noi ha le sue battaglie da combattere, ma tutto nasce e parte dall'amore... in primis quello che abbiamo ricevuto da piccoli! Ora che sono mamma a mia volta comprendo quante difficoltà una mamma può incontrare! La cosa più difficile per tutti noi a mio avviso è quella di imparare a gestire i CONFLITTI. Siano essi "genitoriali" che altri! Imparare a farlo in modo "sano", senza ferirsi inutilmente l'un l'altro, ma contemporaneamente affermando senza indugio il proprio sè, è a mio avviso la cosa più difficile del mondo! Da sempre mi chiedo quanto il nostro essere "dipenda" da ciò che abbiamo ricevuto e da quanto (e come!) siamo stati amati da piccoli e quanto invece dipenda dal nostro "libero arbitrio". Ho meditato letto un sacco in proposito e tuttora mi affascina conoscere pensieri al riguardo! Ti lascio un link di un post credo bellissimo, di una dottoressa che scrive sul makkekomiko, leggo sempre la sua rubrica e la trovo utilissima! Spero lo sia anche per te! http://makkekomiko.wordpress.com/2011/01/12/il-conflitto/
    Ciao Chiara ti stringo in un abbraccio e ti auguro una felice giornata! ^_____^

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  16. carissima CHiara,ho appena letto dato che sono stata fuori il weekend! sará stato difficile ma mi sembra sano e doveroso aver dato questo passo! un bacione grande

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  17. ho letto solo ora mi dispiace, nella vita bisogna anche mettere in discussione il comportamento dei genitori, non è facile, i meccanismi degli effetti familiari sono sempre complicati da spiegare.
    Devi volerti bene, questa è la cosa più importante e io che non sono una psicanalista ma faccio cosi affronto sempre le cose dicendole al costo di prendermi dello stupido, non aiuta l'armonia ma almeno uno chiarisce tutto che credo sia la cosa migliore, o almeno penso, un abbraccio forte forte

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  18. Cara Blueberry, ti abbraccio forte...a volte i genitori-e mi dispiace dirlo- sanno essere crudeli, pur senza volerlo...io, ad esempio, purtroppo non ho più la mamma, ma col papà ho un rapporto di odio-amore...vivere sempre sotto giudizio, sentirsi sempre in colpa per qualcosa, non è bello e la cosa che fa male è quando cerco di parlargliene e lui fa come gli struzzi...Mi vuole bene, lo so, ma è il suo modo di fare...e mi fa soffrire. Quindi ti capisco: capisco le tue parole "dure" ma sincere, capisco il tuo sfogo.Un abbraccio grande

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