Ecco le trofie mooolto caserecce...sembrano un po' vermicelli!
Come alcune di voi sanno, mi ero ripromessa di provare a fare le trofie con la mia nuova impastatrice KA...emozione!!! Premetto che non ho mai fatto la pasta in casa e l'unica tradizione di famiglia sono gli gnocchi che fanno le nonne e mia mamma e le tagliatelle che fanno sempre le nonne e mio papà. Io non amo gli gnocchi della mia famiglia (troppo molli e giganti) e le tagliatelle le aborro perchè c'è l'uovo.
Quindi ho detto: mi butto! Ero indecisa se fare le orecchiette, ma dalla parte di mio marito (metà pugliese metà comasco) ho varie zie che le fanno e non volevo essere subito schiacciata dalla concorrenza. Conclusione: vado di trofia!
Ieri, giorno festivo, è arrivato finalmente il momento di mettermi alla prova. Avevo ospite la mia nonnina e ho pensato che per una volta le avrei potuto fare io la pasta fresca fatta in casa, un po' una tradizione che si ribalta insomma.
Onestamente questa ricetta la devo spartire con Luca perchè senza di lui i tempi di realizzazione sarebbero raddoppiati...
Partiamo proprio con il tempo di realizzazione: 3 ore!
INGREDIENTI per 3 PERSONE
250gr di semola di grano duro
50gr di farina
150gr di acqua tiepida
PREPARAZIONE
Amalgamare bene le due farine e aggiungere poco a poco l'acqua fino ad ottenere un impasto solido. Ricoprire con la pellicola e far riposare in frigo per almeno mezzora.
Adesso arriva il bello: fare delle palline della grandezza di un cecio e con le 3 dita, srotolarle sulla spianatoia. Importante: una volta creata la vostra trofia, passare nella farina e adagiare su un vassoio sempre cosparso di farina, altrimenti si attaccano. Dopo circa 1 ora e mezza (anche 2) avrete finito.
Fate bollire l'acqua, tuffate i vostri capolavori caserecci in pentola e cuocete per circa 10 minuti.
CONCLUSIONE
Ci abbiamo messo parecchio ma sia io che Luca abbiamo fatto il bis, erano buonissime e leggerissime! Non fatevi spaventare dai tempi di preparazione, ne vale davvero la pena e stamattina il mio Amore mi ha scritto un messaggio dicendomi che gli è piaciuto preparare la pasta con me ieri! Ogni tanto coinvolgiamo questi ometti, sennò sempre e solo con le gambe sotto il tavolo non va bene!
P.S. chiedo venia, ho dimenticato il cavetto a casa e sono senza foto oggi, rimedio subito domani!!!
ecco brava!!! voglio le foto :-) che bello preparare la pasta con il marito, anche il mio lo fà addirittura la prepara da solo lui :-) brava! e la nonna era soddisfatta? baci Ely
RispondiEliminaEh Eh Eh l strascinat...li facciamo spesso ^_^
RispondiEliminaSei stata bravissima! Non è facilissimo ...però aspetto le foto ^_*
(sicuramente saranno perfette!)
Bacioni
Ciao Ely, nonna esterrefatta! Guardava Luca fare le trofie e gli diceva: non fare così fai cosà...povero!
RispondiEliminabaciiii
Ciao Gaia...davvero fai gli strascinati? Hai la ricetta sul tuo blog? Anch'ioooo, mi piacciono tantissimo, credo che sia una delle mie paste preferite! :-P
RispondiEliminaNon ho ancora organizzato un post sugli strascinati tesoro, è paradossale (essendo pugliese) ma è così!
RispondiEliminaSon di quelle cose che pappi spesso e rimandi sempre il post, dicendoti...dai vabè poi lo faccio...
Ho anche il "tavoliere" Sai il piano in legno con tanto di bordi ^_^
Prima o poi posterò...spero con tanto di videotutorial
P.s una volta anche pagno m'ha aiutata...è bravissimo...ogni tanto li facciamo con i buchini, Credo tuttavia che faccia parte del divertimento ^_^
Bacioni
davvero speciali!!!bravissima!baci!
RispondiEliminaGaia dai, anche coi buchini? Professionisti!!! :-)
RispondiEliminaBeh, le mie trofie non erano proprio perfette, diciamo che erano più vermicelli, domani le vedrai! ;-)
Grazie Fede...domani vedrai il risultato, poi mi dirai se sono stata bravissima! :-P
Bravissima,hai debuttato alla grande!La nonna immagino sia rimasta soddisfatta,la nipotina è una tosta!!Baci a presto!
RispondiEliminaNonna soddisfattissima, orgogliosa della nipotina...e anche mio marito orgoglioso del suo regalo KA! ahahah :-)
RispondiEliminaAh ah ah! Non volevi essere schiacciata dalla concorrenza, eh? In effetti fare le orecchiette non è facile (te lo dico io che ci ho provato non so quante volte, senza riuscirci, ovviamente... e sono salentina, ma non dirlo in giro!), con marito e parentela pugliese meglio evitare possibili figuracce :-) Resto in attesa di vedere la foto delle trofie e ti mando un caloroso abbraccio!
RispondiEliminaFinalemente riesco a farti visita! Allora alla fine ti sei buttata sulla pasta, vorrà dire che la prossima volta che preparo la pasta fresca sarò io a provare le tue trofie. Baci
RispondiEliminaps: hai un sacco di ricette sfiziose adesso curioso un po'!
Vi sembrerà strano sentirlo, ma io ho imparato a fare le orecchiette da un ragazzo coreano, che aveva come vicina di casa una signora pugliese che gli ha insegnato a farle... Dovreste vederlo all'opera: veloce e preciso e le sue orecchiette sono perfette!!!
RispondiEliminaCiao Blu grazie per essere passata a farmi visita,ti rispondo qui così facciamo prima ;-) Puoi farli anche senza uova si,aggiungi un pò più di farina eventualmente poco alla volta in modo che la consistenza risulti poi perfetta,puoi ancora meglio,tenere sul fuoco un pentolino con acqua in ebollizione,mano mano che prepari l'impasto ne butti un pezzetto in acqua e controlli la consistenza!
RispondiEliminaGrazie ancora a presto!
@ Lucia: cara, infatti guarda il risultato delle trofie...ahahah, fanno ridere vero? :-)
RispondiElimina@ Sabri: ciao belé, ho appena visto la tua nuova ricetta, secondo me il sughetto si potrebbe abbinare bene con le mie trofie...ehm, vermicelli!
@ Ale: ciao cara, beh io la puccia, o focaccia pugliese, l'ho imparata da una signora che veniva a fare le pulizie a casa dei miei aaaanni fa, ma di certo la manualità e meticolosità degli orientali non ha eguali. QUando si applicano sono impareggiabili!
@ Lory: ok allora ci proverò, il trucco del pentolino non lo sapevo, ottima dritta!
Ora vi lascio ai commenti, andate giù pesante non mi offendo!! hihih...sono un po' bruttine lo so :-P
Bravissima, anzi bravissimi, le vostre trofie fatte in casa sono uno spettacolo! A noi piace molto fare la pasta fatta in casa, non abbiamo ancora l'impastatrice, ma prima o poi ci faremo un pensierino! Le trofie ci mancano, non sembrano facili facili, ma questo ci invoglia ancora di più!
RispondiEliminaBaci e...è vero, gli uomini non dovrebbero stare solo con le gambe sotto al tavolo!
Sabrina&Luca
Ciao Sabri&Luca, benvenuti! troppo buoni, come primo esperimento direi che l'obiettivo bontà è stato raggiunto. Dovrò lavorare sull'estetica ;-) Baci!!
RispondiEliminaaccidenti che pazienza! le trofie fatte in casa! complimenti!
RispondiEliminache bel blog :-) e grazie della visita
Ciao Gaia, sì un po' di pazienza, devi proprio prendere un giorno dove non hai niente di meglio da fare...ma poi che soddisfazione mangiarle, peccato che finiscano in un batter d'occhio!
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